Con l’aumento generale delle temperature, il bruco della processionaria prolifera nei campi e nei parchi, assumendo un vero e proprio pericolo per i bambini e gli animali domestici. Raccomandiamo di evitare il contatto con questi insetti perché è molto pericoloso e possono trasmettere delle malattie.
La disinfestazione contro la processionaria del pino diventa così necessaria per salvaguardare le persone e gli animali domestici. In particolar modo sono le larve della processionaria ad essere pericolose per l’uomo e per gli animali.
Disinfestazione contro la processionaria del pino per proteggere bambini e animali domestici
L’inalazione di peli sottilissimi del bruco della processionaria è assolutamente da evitare in quanto nei peli è contenuta una sostanza nociva in grado di produrre da orticaria a reazioni allergiche. Le persone più vulnerabili sono appunto i bambini.
I problemi dei bruchi non si limitano a causare danni solo alle persone. Anche i cani e gatti sono particolarmente vulnerabili. Può succedere che questi animali annusando il terreno, possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti che ricoprono il corpo dell’insetto.
Ingerendo in questo modo le sostanze tossiche e irritanti del pelo del bruco della processionaria.
Le conseguenze possono essere la necrosi nella gola e della lingua per i malcapitati animali. Se i peli dei bruchi invece entrano in contatto con le mucose o gli occhi degli animali, i sintomi sono solitamente prurito, eruzioni cutanee e sensazione di bruciore
Disinfestazione contro la processionaria del pino si inizia nel mese di marzo
Appena si innalzano le temperature a fine marzo consigliamo di tagliare i rami di pino infestati dalla processionaria e di bruciarli subito affinché non rappresentino più un pericolo. Gli interventi meccanici vanno effettuati muniti di idonea attrezzatura protettiva per evitare inconvenienti medico-sanitari.
Le infestazioni di processionaria interessano soprattutto le piante poste in aree soleggiate. Gli alberi colpiti presentano defogliazioni più o meno accentuate, risultano indeboliti e quindi maggiormente soggetti ad ulteriori attacchi di parassiti.
In alternativa agli interventi meccanici si possono eseguire degli interventi di disinfestazione contro la processionaria del pino.
Utilizzando ad esempio bioinsetticidi: trattamento delle piante con prodotti a base di un insetticida biologico a base di Bacillus thuringiensis varietà kurstaki con interventi incrociati, antilarvali e antialati.