TECNICO DISINFESTATORE IN LINEA: 338.23.57.441
Vengono segnalati a noi disinfestatori casi recenti di dermatiti umane causate dalle punture dell’acaro Pyemotes ventricosus. (Ectoparassita dei tarli del legno).
Pur essendo parassita di larve di diversi insetti, questo acaro in particolari condizioni può attaccare l’uomo, anche in ambienti domestici con mobili attaccati dal tarlo del legno.
Le punture dell’acaro possono essere molto numerose e sono associate ad intenso prurito per parecchi giorni.
Dopo 12 ore dalla esposizione della cute all’acaro compaiono i segni delle punture caratterizzati da una reazione eritematosa. La zona colpita è sede di un progressivo arrossamento con prurito intenso soprattutto durante la notte.
L’acne della sintomatologia si raggiunge dopo la terza giornata, successivamente se non si ripete il contatto con il serbatoio dell’infestazione, si va incontro ad una progressiva risoluzione dopo la quinta giornata in quanto l’acaro non è in grado di sopravvivere sulla superficie del corpo umano.
Si possono rilevare oltre cento punture se l’esposizione è prolungata. Queste possono provocare una dermatite diffusa di difficile diagnosi. La puntura dell’acaro determina una lesione che appare come una chiazza rossastra lievemente rilevata nel diametro di circa 10 mm, al centro un alone più pallido circonda una vescicola che ben presto si trasforma in una crosta per il grattamento dovuto all’intenso prurito.
Le punture possono essere molto numerose da 200 a 300.
In questi casi più gravi possono apparire sintomi come febbre elevata, tachicardia, nausea, dolori alle articolazioni, alla schiena ed alla testa. Sono anche possibili casi di asma da reazioni allergiche causate dalle spoglie e dalle deiezioni degli acari.
Le infestazioni di questo tipo di acaro si manifestano in ambienti umidi, con legni o paglia (materassi di crine) su cui vivono le larve degli insetti ospiti.
Sono necessarie temperature ambientali elevate, questo è anche il periodo di massima proliferazione delle larve del tarlo del legno. L’acaro attacca l’uomo solo se non ha più prede sufficienti o se prolifera in eccesso per condizioni particolarmente favorevoli.
La diagnosi dell’infestazione richiede conoscenza professionale e specialistica per arrivare ad un trattamento efficace.