Con l’avvicinarsi della primavera, il centopiedi Lithobius forficatus può farsi vedere allo scoperto nei giardini delle nostre abitazioni o in posti con elevata umidità dove vi è la presenza di cortecce, sassi, o detriti organici.
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Il centopiedi può entrare in casa passando da minuscole aperture. Ovviamente una volta entrato in casa può nidificare e trovare riparo nei posti più nascosti e bui.
Il centopiedi Lithobius forficatus raramente possono mordere le persone ed il suo morso non è velenoso per gli uomini. La presenza in casa dei centopiedi può suscitare paura e ribrezzo anche se sono ottimi predatori di piccoli ragni.
Disinfestazione Centopiedi Lithobius Forficatus insetticidi e trappole
Questa specie di centopiedi non provoca nessun danno alle strutture delle abitazione, ma una disinfestazione da centopiedi si rende necessaria soprattutto se in casa vi sono bambini o persone anziane.
Si può effettuare una disinfestazione centopiedi Lithobius forficatus con prodotti insetticidi di basso impatto ambientale.
I prodotti devono essere molto snidanti in modo da farli uscire dai rifugi e molto abbattenti per risolvere subito il problema.
Tuttavia si possono anche utilizzare delle piccole trappole per centopiedi e millepiedi per risolvere il problema dell’infestazione in casa.
Disinfestazione Centopiedi Lithobius Forficatus informazioni utili
Il centopiedi Lithobius forficatus ha il corpo allungato ha un colore che varia dal marrone al bruno-rossiccio, con un paio di zampe lunghe e robuste per ogni segmento.
Le specie di questo centopiedi possiedono 15 paia di zampe e una lunghezza variabile tra i 2 ai 5 cm.
Depongono le uova nel suolo. Possono superare i tre anni di vita.
Nella testa hanno un lungo paio di antenne, che rappresentano gli organi di senso.
Le antenne permettono ai centopiedi Lithobius forficatus di notare la presenza delle prede.
Il centopiedi Lithobius forficatus si nutre prevalentemente piccoli artropodi invertebrati, anche di blatte e formiche. Depongono le uova nel suolo. Amano i luoghi umidi e ricoperti di materiale vegetale o sassi. Possono superare i tre anni di vita in condizioni climatiche favorevoli.
I centopiedi
I centopiedi in generale posseggono un solo paio di zampe per segmento, il corpo dei centopiedi è composto di minimo sedici segmenti, al termine di ogni arto portano delle piccole appendici acuminate avvelenate che utilizzano per uccidere le loro prede
L’ultimo paio di arti è sempre più lungo degli altri. Sono generalmente carnivori, ma alcune specie si nutrono di vegetali in decomposizione che trovano nella lettiera del sottobosco.
Hanno una colorazione bruno giallastra. Paradossalmente i centopiedi sono dei predatori utili all’interno delle nostre case in quanto alcune tra le sue prede preferite sono le Blatte o Scarafaggi (Blatta orientalis).
Pur essendo molto più piccolo è in grado di cibarsi di queste prede grazie ad un paio di appendici, presenti nell’apparato boccale, chiamate massillipedi e collegate a ghiandole velenifere che inoculano nel corpo della preda una certa dose di liquido tossico.
Questo le paralizza impedendo la fuga alla vittima; successivamente lo stesso liquido disgrega i tessuti interni della preda, permettendo alla Scutigera di cibarsene succhiandola.
Le scolopendre
La Scolopendra e’ uno degli artropodi più velenosi d’Italia, dopo i ragni Latrodectus (Malmignatta) e Loxosceles (Ragno violino) e insieme a pochi altri.
Il veleno, ad azione prevalentemente neurotossica, è molto efficace nei confronti delle prede di cui provoca la morte in pochi secondi e può uccidere anche piccoli vertebrati che tentano di predarla.
Nell’uomo il morso provoca un forte dolore che persiste, in una certa misura, per ore e anche per giorni; non risultano casi di conseguenze a lungo termine.
La Scolopendra vive soprattutto nel terreno, anche se gli esemplari giovani si possono trovare occasionalmente sotto le cortecce degli alberi secchi e in altri nascondigli rilevati.
Durante il giorno rimane nascosta in una fessura del terreno o sotto una pietra; è anche in grado di scavare abbastanza bene nel terreno morbido. Di notte, esce a caccia e perlustra con cura ogni cavità o altro ambiente interessante in cerca di insetti, ragni ed altri artropodi.
I millepiedi
I millepiedi si muovono lentamente, hanno il corpo robusto e cilindrico, possiedono due paia di zampe articolate per segmento.
Sono saprofagi e fitofagi: si nutrono di foglie morte, legno marcio e vegetali. Hanno abitudini in prevalenza notturne, trascorrono il giorno al riparo sotto i sassi o sotto le cortecce degli alberi.
Un millepiedi che può essere confuso col centopiedi per la forma appiattita del corpo ma sono ben visibili le due paia di zampe per ogni segmento del corpo che generalmente sono circa 20.
Quando la loro presenza causa problemi igienico-sanitari o è ritenuta inaccettabile, ricorriamo agli insetticidi, oppure ad esche avvelenate con insetticidi, a cui i malcapitati miriapodi sono decisamente sensibili visto che, non hanno sviluppato strategie genetiche di sopravvivenza.
Li possiamo trovare in zone umide come cantine o garages, addirittura all’interno di edifici, nascosti dietro gli armadi ecc.
MILLEPIEDI JULIDE
MILLEPIEDI PACHYIULUS COMMUNIS
CENTOPIEDI COLEOPATRA SCUTIGERA
CENTOPIEDI LITOBIUS FORFICATUS
SCOLOPENDRA CINGULATA