TECNICO DISINFESTATORE IN LINEA: 338.23.57.441
La scabbia non è una malattia infettiva bensì è causata dall’acaro Demodex Folliculorum.
Erroneamente si associa la scabbia a persone indigenti; in realtà, si può manifestare in individui di qualsiasi livello sociale ed in ogni fascia di età.
La trasmissione interumana necessita di contatti prolungati o intimi; ecco perché si diffonde facilmente nelle scuole, nelle caserme, nei dormitori o attraverso rapporti sessuali.
Come tutti gli acari possiede quattro paia di zampe e riesce ad invadere gli strati più superficiali dell’epidermide, formando gallerie che si estendono a volte fino allo strato granuloso.
Il sintomo principale è il prurito che, inizialmente, è localizzato in prossimità dei glutei e degli spazi interdigitali, in seguito diviene generalizzato e si acutizza durante le ore notturne. Le femmine a temperature superiori ai 20 – 25°C sono particolarmente mobili. Ciascuna femmina depone dalle due alle quattro uova al giorno.
Dopo circa cinque giorni fuoriescono le larve (larve d’acaro) che subiscono tre mutazioni prima di trasformarsi in elementi adulti. Il ciclo vitale dura dai 14 ai 17 giorni.
Nel caso in cui ci sia un primo contagio il periodo di incubazione dura in media tre settimane; è molto più breve, 1-3 giorni, in caso di reinfestazione.
Gli acari sopravvivono per pochissimo tempo al di fuori dell’ospite naturale; ecco perché è raro il contagio indiretto attraverso i vestiti. La risoluzione del problema è una questione medica. È importante che il trattamento sia esteso a tutte le persone che compongono il nucleo familiare.
È necessaria anche la disinfestazione della biancheria e dei vestiti con lavaggi ad elevata temperatura.