I MIGLIORI INSETTICIDI CONTRO LE ZANZARE
FLUBEX CONTRO LE LARVE
CIPEX CONTRO LE ADULTE
Per eseguire con successo questo tipo di lotta è essenziale individuare i focolai di sviluppo larvale. Questa operazione richiede una buona conoscenza della biologia delle specie di zanzare.
Le diverse specie di zanzara utilizzano differenti tipologie di acque stagnanti per la deposizione delle uova e lo sviluppo larvale. La zanzara comune (Culex pipiens L.), quella che punge alla sera, utilizza le acque di fossati, scoli, e tombini stradali.
Disinfestazione larve zanzara tigre
La zanzara tigre (Aedes albopictus Skuse) utilizza piccoli ristagni d’acqua dolce che si formano all’interno di oggetti lasciati dall’uomo in prossimità di abitazioni e nei giardini (vasi, bidoni) e tombini.
Sul suolo pubblico la zanzara tigre utilizza, per lo sviluppo delle sue larve, le acque presenti nei tombini stradali. Lungo le coste le varie specie del genere Aedes utilizzano le aree a ristagno temporaneo che si originano alla foce dei fiumi, negli acquitrini salmastri, nelle risaie.
Solitamente gli interventi antilarvali iniziano a maggio per proseguire sino a tutto agosto. In termini di larga massima la massima durata dell’azione antilarvale è ottenibile con l’impiego degli insetticidi regolatori della crescita.
Gli insetticidi antilarvali per essere più pratici nell’impiego sono caratterizzati da diverse formulazioni: liquidi, granuli e compresse. Solitamente i tombini stradali sono trattati con compresse o con granuli a lenta cessione. Ristagni di maggior dimensione (fossati, scoli, acquitrini) sono trattati con formulati liquidi applicati con varie attrezzature.