Le termiti possono causare danni significativi alle strutture in legno di una casa, causando danni irreparabili se non vengono individuate e trattate in modo tempestivo con gli insetticidi giusti.
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Inoltre, le termiti possono anche causare danni ai tappeti, agli infissi e ai mobili in legno. In casi estremi, i danni causati dalle termiti possono rendere una casa inabitabile. È importante effettuare una valutazione periodica del proprio immobile per individuare la presenza di infestazioni di termiti e trattarle tempestivamente con sistemi professionali.
Le termiti nel mondo rappresentano gli infestanti più pericolosi delle strutture lignee nell’ambiente agricolo ed urbano.
Appartenenti all’ordine degli Isotteri (ali uguali), le termiti, da un punto di vista evolutivo, sono molto vicine alle blatte, nonostante possano assomigliare, ad un esame superficiale, a delle “formiche bianche”.
Danni causati dalle termiti | Soluzione |
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Danni alle strutture in legno | Trattamento professionale con trappole, eliminare le termiti e riparare i danni. |
Danni ai tappeti, libri e manufatti in cellulosa | Sostituzione dei beni danneggiati. |
Umidità e muffa a causa della presenza di termiti | Rimozione dell’umidità e trattamento contro la muffa. |
Perdite economiche a causa dei costi del trattamento | I trattamenti con principio attivo diflubenzuron sono quelli che garantiscono una riuscita e una risoluzione del problema. |
Generalmente questi piccoli insetti sono considerati tipici delle zone tropicali ed in grado di formare colonie molto estese, con enormi regine che depongono centinaia di uova al giorno per oltre 25 anni all’interno di termitai alti fino a 6 metri.
Le termiti sono gli insetti sociali che hanno avuto il maggior successo nell’ambiente terrestre poiché, oltre a essere in grado di sopravvivere per lungo tempo, possiedono la capacità di digerire la cellulosa, uno dei componenti più abbondanti sulla terra.
Cosa mangiano le termiti?
Le termiti si alimentano di legno, vivo o morto, dei tessuti legnosi della vegetazione e, soprattutto nelle zone tropicali, possono attaccare anche raccolti e frutta.
Nell’ambiente urbano danneggiano tutte le strutture in legno negli edifici, carta, libri e talvolta anche tessuti e cuoio. L’aggregazione del legno con alcune specie di funghi esercita una forte attrattiva per questi insetti (produzione di sostanze vitali per lo sviluppo).
Una colonia è costituita da forme sessuate alate e non, operai sterili, soldati e individui immaturi. I reali tipici sono una coppia di adulti normali ed alati (re e regina) che formano una colonia dopo la sciamatura dal vecchio nido.
Questo fenomeno, cioè la fuoriuscita in massa di giovani sessuati alati, è molto importante nel ciclo biologico delle varie specie, e può avvenire una o più volte nel corso dell’anno, in coincidenza di particolari condizioni ambientali.
Dopo il volo prenuziale, il maschio e la femmina scendono a terra, scelgono un luogo adatto nel terreno e si strappano la ali.
Si accoppiano, e quindi costruiscono il primo abbozzo del nido. Nel primo anno la regina depone un numero limitato di uova, una parte delle quali viene utilizzata per il suo nutrimento.
Nascono così i primi operai e, nel tempo, con le successive ovodeposizioni, la società aumenta di numero e si completa con la comparsa delle altre caste sterili.
Solo nelle termiti superiori esiste un’unica coppia riproduttiva; in genere sono presenti più coppie di reali, che comprendono anche i riproduttori di tipo secondario.
Fra questi, i riproduttori di sostituzione, di aspetto simile ad operai, rimangono allo stadio giovanile (neotenici) e, come dice il nome, si sostituiscono alla coppia primaria in caso di morte o in assenza della medesima.
Quando invece la colonia si espande in varie direzioni, si formano delle società periferiche con i loro riproduttori di complemento.
Le termiti, il legno e l’umidita.
Le specie sotterranee Reticulitermes Lucifugus, attaccano solitamente il legno in contatto con il suolo oppure quello che contiene una percentuale relativamente alta di umidità, anche se non si trovano a diretto contatto con il terreno (termiti del legno umido).
I nidi di questi insetti, sono molto estesi, con gallerie lunghe fino a 100 metri e possono cambiare costantemente forma e dimensione in risposta alle variazioni ambientali.
Alcune attività umane, come scavi e costruzioni, spesso disturbano le colonie di insetti, forzandole a spostarsi in zone più tranquille. Le infestazioni strutturali si verificano quando alcuni edifici si trovano nel territorio di queste colonie.
Le termiti operaie, mentre scavano gallerie per cercare cibo, possono incontrare le fondamenta di un edificio. Se trovano anche delle minuscole aperture nella struttura, riescono a passare dal terreno all’interno dell’edificio. Una volta dentro, cercano materiali vicini alla superficie che contengono cellulosa, come il legno, carta e cellulosa in genere.
Questi insetti sfruttano anche le più piccole fessure nelle fondamenta o nelle strutture edilizie per costruire i loro caratteristici tubi di terra. Questi tubi, noti come ‘cannelli di fango’, rappresentano un segno evidente di infestazione e sono essenziali per le termiti per mantenere un ambiente umido e protetto durante il loro tragitto. Le termiti possono costruire questi tunnel sia all’esterno delle fondamenta, collegando il terreno al legno esposto, sia all’interno di spazi cavi delle strutture.
Le termiti, una volta entrate nel legno, utilizzano la terra circostante per rinforzare le proprie gallerie e i luoghi dove si nutrono. Questo le aiuta a mantenere l’umidità ideale per la loro sopravvivenza.
Danni causati dalle termiti in casa. Disinfestazione termiti.
Le termiti del legno secco Kalotermes flavicollis, attaccano un edificio in punti ben al di sopra della superficie del suolo. Le abitudini di nidificare di queste specie permettono loro di colonizzare il legno nell’ambiente urbano a diversi livelli, e non è insolito scoprire colonie ai piani alti di edifici commerciali.
Dopo il volo nuziale, il maschio e la femmina cercano un punto per inserirsi nel legno. I siti selezionati si trovano spesso sotto i cornicioni, su sporgenze e giunture delle travi del tetto, nelle soffitte esposte.
Talvolta vengono attaccati i telai delle finestre e delle porte. Le infestazioni possono rimanere invisibili per lungo tempo in quanto non esistono tubi terrosi esterni e le colonie sono di piccole dimensioni.
Il materiale attaccato può presentare sulla superficie protuberanze, segni di fragilità strutturale, piccoli ammassi di pallottole fecali specialmente quando la colonia si è stabilita da parecchi anni.
Spesso questi insetti colpiscono gli arredi in legno e, di conseguenza, possono essere trasportati con questi oggetti in nuovi ambienti dove possono espandersi poi nel legno strutturale.